Instagram Proxy: perché sono importanti per i Bot Instagram?

Perché i Bot Instagram nel 2019 non funzionano senza Proxy? A cosa servono gli Instagram Proxy? Troverai le risposte nell’articolo che andrai a leggere.

Evita i blocchi

Proxy-Bot-Instagram

Tempo fa ho redatto la classifica dei migliori Bot Instagram, consultala per scoprire il vincitore.
Nel frattempo sono cambiate alcune cose. Instagram ha lanciato le sue cyber bombe per sterminare i Bot. Chi non era munito di Proxy è stato spazzato via. Gli altri invece sono riusciti a resistere grazie a delle buone dotazioni.
Ma facciamo un passo indietro per dei chiarimenti.
Alla fine dello scorso anno Instagram ha introdotto per l’ennesima volta delle restrizioni prendendo di mira chi facesse uso di Bot Instagram. Se hai visto delle notifiche che riguardavano la sospensione temporanea di alcune funzionalità in particolar modo delle automazioni Like, il motivo era proprio quello. Questi blocchi avvenivano anche se il Bot Instagram lavorava entro i limiti. Addirittura anche con la campagna like spenta venivano notificati blocchi, dovuti all’azione di altre operazioni (follow/unfollow/views storie ecc).

Come funziona un Instagram Proxy?

come funziona un proxy instagram?

In questo periodo si parla tanto di Instagram Proxy, quindi è giusto fare un po’ di chiarezza. Un Instagram proxy è un server proxy che si occupa di nascondere il tuo indirizzo IP durante la navigazione. Così puoi navigare in modo totalmente anonimo.
Quando hai attivo un Instagram Proxy e fai una qualsiasi azione (like, follow, unfollow) invii una richiesta ad un server proxy.
Quest’ultimo richiede i contenuti al server in questione (Instagram).
Instagram dà una risposta al mittente (proxy).
Il proxy dà una risposta a te.
Ogni operazione risulterà eseguita direttamente dal proxy, invece che dal tuo indirizzo IP. In termini più tecnici, il server bersaglio registrerà l’indirizzo IP del proxy invece che quello del Wi-Fi o connessione mobile che utilizzerai.

Perché e quando servono gli Instagram Proxy?

Partiamo subito col dire che se usi Instagram senza farti aiutare dai Bot, allora puoi fare a meno del proxy.
Apparentemente un proxy non ha niente a che fare con Instagram, ma in determinate situazioni risulta di importanza cruciale.
Se usi qualche tool di automazione, utilizzare un proxy può significare evitare un ban da parte di Instagram.
Instagram, infatti, monitora costantemente le attività che svolgi sull’app. Molti pensano che venga tenuto sotto controllo solo l’ammontare delle operazioni eseguite. Sì questo è vero: Instagram blocca il tuo account temporaneamente se fai troppi Follow o metti troppi Like in un’ora o al giorno. Ma c’è di più.

Instagram controlla anche “il luogo” di partenza di tutte le operazioni.

Follow, Unfollow, Like, Commenti, DM, post, Stories, fate attenzione da dove vengono eseguiti.
Quando dallo stesso indirizzo IP figurano collegate 10 o più persone contemporaneamente, ognuno con il proprio account, magari anche sullo stesso dispositivo ecco che scatterà l’allarme: Instagram metterà sotto investigazione l’indirizzo IP incriminato.
Dopo un’attenta analisi, Instagram scatenerà il suo attacco verso tutti gli account connessi all’indirizzo IP sospetto. Blocchi temporanei dalle 12 alle 24 ore di Like, Follow, Unfollow o email di verifica o nel caso peggiore il blocco permanente.
Se decidi di crescere utilizzando un Bot Instagram, assicurati che il tuo Bot abbia un Instagram Proxy integrato. Se così non è allora dovrai munirti di un Proxy e sperare che il tuo Bot ti dia la possibilità di inserire i parametri per configurarlo al suo interno.
Non avere un Bot con un Proxy integrato è svantaggioso dal punto di vista economico e pratico.

Instagram Proxy del tuo paese.

Ora che hai capito perché è bene che il tuo Bot Instagram abbia un Proxy integrato passiamo ad un altro importante aspetto: Geo-location IP.
Bot e buoi dei paesi tuoi!
Un’altra cosa da tenere in considerazione è il luogo in cui ti colleghi. Se ti colleghi sempre dall’Italia, è un po’ strano che di colpo tu ti metta a dare Like e far Follow da ogni angolo del mondo. Questo comportamento non è visto di buon occhio da Instagram che prontamente bloccherà i trasgressori.

Se vuoi “ingannare” Instagram, assicurati di farlo nel modo corretto.

Molti Bot Instagram hanno origini americane e se hanno un Proxy Instagram integrato, l’IP sarà localizzato negli USA. Le conseguenze di questo comportamento saranno disastrose come già lo sai. Per questo quando si eseguono automazioni, la parola d’ordine è Coerenza. Quindi se con il tuo smartphone o computer fai spesso accesso dall’ Italia, ti consiglio di utilizzare un Bot Instagram che utilizza Instagram Proxy residential Italiani.

Conclusioni

Durante i miei test, ho scoperto un Bot Instagram che utilizza proxy italiani. Se lo usi puoi star tranquillo. Instagram non rileverà azioni sospette sul tuo profilo, in quanto tutte le automazioni partiranno dal tuo paese e non riceverai email ed alert di verifica.

Se ti è piaciuto questo articolo ti piacerà anche scoprire la classifica dei migliori Bot Instagram e il vincitore. E se hai bisogno di aiuto, scrivimi! A presto.

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